La sindrome della morte in culla è il decesso inaspettato e incomprensibile di un lattante che sembrava in buona salute. Questa sindrome spaventa tutti i giovani genitori. Cercheremo di guidarvi al meglio per evitarla.
Cos'è la morte in culla?
Il nome è abbastanza inequivocabile, la sindrome della morte in culla si definisce come la morte inaspettata e incomprensibile di un bambino di meno di un anno.
Generalmente avviene durante il sonno del bambino. Il bambino si addormenta normalmente e smette di respirare nonostante fosse in perfetta salute.
È la prima causa di morte dei lattanti di età inferiore a un anno.
Quale differenza con la morte inaspettata del lattante?
Per la morte inaspettata del lattante (MIN), la causa o le cause della morte vengono comprese dopo la morte del bambino (origine cardiaca, infettiva, traumatica...) durante un bilancio eziologico.
Se al termine di questa valutazione non viene determinata alcuna causa, viene classificata come sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS).
Fino a che età può verificarsi la morte in culla?
La sindrome può colpire un bambino di età compresa tra 0 e 24 mesi. Tuttavia, è molto raro che accada dopo un anno.
Statistiche sulla morte in culla in Francia
| Tra 250 e 350 casi di decesso all'anno | Picco di decessi nei 2 primi mesi | 75% dei decessi avvengono prima dell'età di 6 mesi |
Fonte: Osservatorio nazionale della morte inaspettata del lattante
La buona notizia è che questo numero è diminuito di oltre il 75% tra il 1950 e il 1990 grazie a una campagna di prevenzione per far dormire il bambino sulla schiena. Ma molti casi potrebbero ancora essere evitati!
Come evitare la morte in culla?
Sebbene le cause siano difficili da individuare, sono stati determinati alcuni collegamenti che permettono di ridurre il rischio di SIDS.
Mettere il bambino a dormire sulla schiena
La morte in culla avviene particolarmente durante il sonno del bambino. Sono note diverse misure per evitarla. Bisogna sempre mettere il bambino a dormire sulla schiena, non sul fianco o sulla pancia, sulla schiena. A partire dai 6 mesi, quando il bambino riesce a girarsi da solo, potrebbe non essere più necessario se lo fa autonomamente.
Scegliere un materasso rigido per il bambino
Niente materassi morbidi o accoglienti. Il bambino deve dormire su un materasso rigido. Non aggiungere cuscini, coperte e peluche per evitare qualsiasi rischio di soffocamento. Se temete che abbia freddo durante la notte, utilizzate piuttosto un sacco nanna adatto alla sua taglia e alla stagione.
Per saperne di più su: Come vestire il bambino durante la notte
Non surriscaldare la stanza
La temperatura ideale è compresa tra 18 e 20 gradi. Un bambino si adatta meglio alle temperature fresche e il surriscaldamento aumenterebbe il rischio di SIDS.
Ovviamente questo non si applica in estate :)
Dormire nella stessa stanza
È preferibile dormire nella stessa stanza del bambino durante i primi 6 mesi, non nello stesso letto, ma nella stessa camera.
Allattare al seno per i primi 6 mesi
Sembrerebbe che l'allattamento al seno abbia un effetto protettivo sul bambino e riduca il rischio di SIDS.
Niente fumo!
Ebbene sì, il fumo è, come sapete, dannoso per voi quindi lo è altrettanto per il bambino. Alcuni studi dimostrano che i bambini esposti al fumo nei primi mesi e quelli la cui madre ha fumato durante la gravidanza hanno un rischio maggiore di SIDS.
Dategli un ciuccio
La suzione del ciuccio sarebbe associata a una diminuzione del rischio di SIDS. Perché? Sembrerebbe che impedisca al bambino di girarsi sulla pancia, causa principale della sindrome.
Naturalmente, se non lo vuole, non bisogna forzarlo :)
Inoltre, durante i periodi di veglia, cercate di favorire i momenti in cui il bambino sta sulla pancia per rafforzare il suo piccolo collo e la schiena.
La morte in culla preoccupa tutti i genitori che ne sono a conoscenza. Ricordate che è comunque un evento molto raro e che prendendo tutte le precauzioni sopra elencate, i rischi sono molto bassi. Godetevi il vostro bambino e la genitorialità :)